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La POETRY THERAPY di Dome Bulfaro: a Monza si col...

La POETRY THERAPY di Dome Bulfaro: a Monza si coltivano parole che aiutano

A Monza esiste una realtà davvero interessante che affronta il tema della cura attraverso la poesia: la poetry therapy.  Questa è promossa e sviluppata dall’artista monzese Dome Bulfaro, classe 1971, docente presso il Liceo Artistico di Arese, collaboratore del teatro Binario 7 di Monza, che da diversi anni fa l’artigiano della parola, trasformandola in qualcosa che aiuta e genera vitalità, anche in chi è stato spento dagli eventi della vita.

La poetry therapy, ci dice Dome Bulfaro, che può considerarsi un pioniere in italia, è una pratica terapeutica che si serve della poesia per riportare equilibrio e sostenere la crescita psicofisica della persona. In particolare, risulta estremamente efficacie nell’aiuto dei bambini, come ci testimonia l’autore che in questi anni ha portato con successo la poetry therapy nelle scuole, fino ad una pubblicazione uscita in questi giorni dedicata ai bambini che soffrono, dal titolo: Scacciapensieri. (Mille Gru, 2015. Antologia cura di D. Bulfaro, A Castellari, P. Gioia e S. Cesana. Col Sostegno di Fondazione Arbor).

poetry therapy 3

La nascita della poetry terapy si perde nella storia dell’uomo, dal momento che essa è legata al linguaggio e alla sua naturale ed intrinseca capacità di curare quando esso tiene conto del bello nella sua espressione. Dome Bulfaro ci riporta l’esempio di dei canti egiziani di 6000 anni fa che, scritti sui papiri, venivano poi mangiati al fine di potersi appropriare degli effetti benefici delle parole.

Da allora la poetry therapy ha fatto strada, fino al suo riconoscimento come strumento efficace di aiuto, avvenuto nei primi anni ottanta negli Stati Uniti con la creazione della NAPT, l’associazione nazionale di poesia-terapia statunitense. Ma, come denuncia Bulfaro, questo riconoscimento ancora manca in Italia, dove la poetry therapy è spesso guardata con molto scetticismo dai vari operatori della salute, i quali rifiutano infatti di vedere l’evidente capacità curativa della poesia e dell’arte più in generale.Bulfaro sostiene che la poesia, se ben canalizzata, fa bene a tutti. Il respiro dei versi, le rime e il ritmo permettono di riorganizzare e risincronizzare il nostro paesaggio interiore. E come dargli torto?

Infatti, è ampiamente riconosciuto – per chi vuole vedere – che l’esposizione al bello, anche al bello delle parole, ispira (da inspirare), ovvero immette ossigeno nuovo nei polmoni e respirare rappresenta il primo e fondamentale atto di vita e di vitalità.

Per chi volesse approfondire, ma soprattutto regalarsi momenti di autocura e di “respiro”, è possibile visionare la pagina Facebook Poetry Therapy Italia del gruppo Mille Gru.

Andrea Spatuzzi

Psicologo, psicoterapeuta

poetry therapy Monza


Monzese doc, curiosa scopritrice della propria città, amante degli eventi particolari, romantica cittadina che adora girare sulla sua bicicletta alla scoperta di cose nuove da condividere.

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