STAI LEGGENDO

Parco urbano commestibile a Monza: frutta a go go

Parco urbano commestibile a Monza: frutta a go go

Il Parco urbano commestibile a Monza è una novità che ci ha subito interessato: si tratta di una zona al confine dei giardini di via Borsa e via Pindemonte che accoglierà meli, peri e ciliegi insieme ad alberi da frutto antichi e autoctoni, in totale una trentina.

Il progetto ha vinto la seconda edizione del Bilancio partecipativo ed è nato da un’idea geniale di Paola Nardi, insieme ad un gruppo di amiche tutte appassionate di giardinaggio (Liliana Errichelli, Rossella Bearzatto, Grazia di Francesco, Nadia Tadioli).

Il tema centrale è quello della biologico, infatti si coltiveranno gli alberi da frutto senza prodotti chimici e diserbanti, per permettere la gestione in maniera biologica.

Una più dettagliata selezione dei frutti verrà fatta nelle prossime settimane ma si pensava a cotogni, susini, fichi, cachi giuggioli, mandorli: non è una meraviglia?

Le piante verranno acquistata da una ditta di Riva del Garda, I Vivai Piante Omezzolli che producono piante ornamentali e da frutto con metodo biologico, occupandosi della ricerca e del recupero di antiche varietà di fruttiferi. L’azienda si trova in Trentino, sulla sponda settentrionale del lago di Garda e svolge con passione la sua attività dal 1957, sempre concentrandosi sul rispetto dei cicli naturali, seguendo metodi produttivi ecocompatibili. Molta attenzione va al recupero e alla valorizzazione dei sapori autentici e salubrità della frutta antica, affinché la biodiversità non vada perduta.

La piantumazione e l’irrigazione invece saranno gestite dalla Cooperativa Lo Sciame di Arcore; ovviamente dovrà essere stipulato un patto di collaborazione perché soprattutto all’inizio ci vorrà molta cura e attenzione per fare crescere le piante.

Il costo del progetto è di circa 20.000 euro e vedrà l’inizio da metà febbraio: non siete curiosissimi?

Paola Nardi e le sue compagne di avventura hanno davvero avuto un’idea bella e particolare: il loro obiettivo, oltre a rendere migliore il quartiere, è quello di avvicinare i cittadini alla natura, in particolar modo i bambini che molto spesso conoscono solo i frutti del supermercato.

Sarebbe bello poter aver un parco urbano commestibile in tutti i quartieri di Monza, no?

Chissà, magari accadrà davvero!

Parco urbano commestibile


Monzese doc, curiosa scopritrice della propria città, amante degli eventi particolari, romantica cittadina che adora girare sulla sua bicicletta alla scoperta di cose nuove da condividere.

RELATED POST

COMMENTI DISABILITATI SU QUESTO POST

INSTAGRAM
Seguici