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San Gerardo dei Tintori: il vero santo di Monza e ...

San Gerardo dei Tintori: il vero santo di Monza e le ciliegie

San Gearardo dei Tintori si festeggia a Monza il 6 giugno e la città si riempie di ciligie in onore del co-patrono, insieme a San Giovanni Battista.

San Gerardo dei Tintori è sempre stata una figura importante, molto amata dal popolo e con una storia affascinante, simile per certi versi a quella di un altro grande santo italiano, San Francesco di Assisi.

Gerardo nacque probabilmente nel 1134 o 1135 e apparteneva ad una grande famiglia benestante di Monza, i Tintori appunto, che fecero la loro fortuna grazie alla tintura dei pannilana, attività molto diffusa a Modoetia (ovvero come si chiamava Monza ai tempi).

Quando Barbarossa venne in Italia porto con sè guerra e tanta distruzione, cosa che colpì molto il ventenne Gerardo che allora aveva sicuramente una vita agiata. La violenza della guerra dovette segnarlo molto sin dall’inizio, proprio come successe in seguito allo stesso Francesco d’ Assisi.

All’età di trent’anni assistette personalmente alla distruzione della città di Milano, toccando con mano la morte, la sofferenza, il dolore delle famiglie, delle donne rimaste vedove, degli anziani e dei bambini orfani abbandonati a se stessi. Decise allora di occuparsi dei malati, costruendo dopo la morte del padre un ospedale oltre il Lambro, nei possedimenti dei Tintori, dove ora possiamo vedere l’Oasi di San Gerardo ed il ponte a lui dedicato ( chi poi non conosce a Monza l’enoteca il Mulino?)

Egli era un uomo di grande carità e di profonda spiritualità,  anche se non prese mai i voti ecclesiastici, ma fondò solamente un ordine di conversi laici che dovevano giurare fedeltà alla Chiesa. Tutte le sue ricchezze vennero destinate all’Ospedale, dove egli operava personalmente sia per la cura dei malati che per l’organizzazione, in modo particolarmente attivo.

San Gerardo dei Tintori 2

Divenne quindi una grande figura di riferimento per il popolo monzese che lo sentiva come un protettore ed un punto di riferimento.

Ma come mai il 6 giugno si comprano i ciries ( ovvero le ciliegie in dialetto brianzolo) a Monza? La leggenda narra che una notte di gennaio Gerardo avesse promesso e mandato in dono ai custodi del Duomo un cesto di ciliegie, per potervi avere accesso per pregare durante la notte. Ovviamente le ciliege non erano un frutto di stagione, quindi venne visto come un miracolo.

Furono diversi i miracoli attribuiti al Santo: sembra che avesse guarito un uomo con la faccia schiacciata dal proprio cavallo, oppure che avesse fatto trovare granai pieni e botti di vino nei magazzini dell’ospedale ai contadini che chiedevano del cibo, ed infine sembra che spesso comparisse contemporaneamente in luoghi diversi della città a curare i malati.

Un altro grande miracolo a lui attribuito fu quando, durante una piena del Lambro che metteva in serio pericolo il suo Ospedale, venne visto attraversare il fiume sul suo mantello e pregare le acque di calmarsi, salvando così i suoi malati.

Nessuno ha le prove sulla veridicità di questi miracoli, ma è bello poterci credere e poter amare un uomo di così grandi qualità e che aiutò la popolazione monzese rinunciando a tutte le sue ricchezze e con immenso amore per l’umanità.

Egli morì il 6 giugno 1207, lo stesso anno in cui San Francesco restituiva i vestiti al padre…sempre strane coincidenze!

Venne poi proclamato Santo nel 1583 da Carlo Borromeo, diventando poi il co-patrono di Monza.

L’Ospedale San Gerardo di Monza prese quindi il nome dal Santo, in onore della sua opera nella cura dei malati.

Dopo la morte del suo successore, Benno Mangatello, i conversi confluirono nell’ordine francescano e nel 1458 fu rilevato dagli Umiliati.

L’antico edificio venne ristrutturato più volte negli anni ed ora possiamo osservare ancora intatta la chiesetta e i vari ambienti utilizzati per attività commerciali ed abitazioni.

L’oasi San Gerardo merita sempre una visita: è un luogo suggestivo, dove si respira calma ed un particolare senso di pace.

Buon 6 giugno a tutti i monzesi: mangiate anche voi ciliege in ricordo di Gerardo!

San Gerardo dei Tintori


Monzese doc, curiosa scopritrice della propria città, amante degli eventi particolari, romantica cittadina che adora girare sulla sua bicicletta alla scoperta di cose nuove da condividere.

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  1. Avatar
    Fabia

    24 giugno

    Nella chiesa parrocchiale di San Gerardo a Monza è possibile vedere e venerare il corpo del santo. Il 6 giugno giorno della sua festa si può accedere, tramite una stretta scala, dietro all’omonimo altare, dove si trova l’urna.

  2. Avatar
    monzareale

    24 giugno

    Grazie mille!!!!

  3. Avatar
    Monza Reale

    6 giugno

    L’ha ribloggato su Monza Realee ha commentato:

    Buona festa di San Gerardo, monzesi!
    Oggi ciliegie per tutti in città!

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