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BIENNALE MONZA OFF: l’ incontro con gli artisti dell’installazione TUTTOVERO

Biennale Monza OFF è una serie di iniziative che vedono il coinvolgimento della città. Ideati e realizzati dai tutor, gli eventi della Biennale OFF offrono allo spettatore la possibilità di assistere a performance e ammirare installazioni anche fuori dall’Orangerie, in conformità alla volontà di rendere Monza “città del contemporaneo”.

TUTTOVERO è il titolo della galleria di manifesti, un polittico lineare composto da dieci segni tipografici, nove lettere e un’interpunzione, installati sulla facciata del palazzo di via Carlo Alberto, sede  di Amerigo Concept Store e anche della nostra redazione.

Affermazione impegnativa, quella sostenuta dagli allievi coordinati da Paolo Parisi, nell’ambito del corso di grafica all’Accademia di Firenze: impegnativa in senso assoluto, perché pronunciata in un’era digitale dominata dall’informazione fluida, diffusa, capillare, spesse volte imprecisa o fake, comunque fuori controllo, da mettere in crisi il concetto di verità; lo è in senso relativo alla scritta stessa, ai suoi caratteri tipografici ispirati a dieci dittature che hanno saputo manipolare la realtà e ottenere il consenso univoco del popolo.

Ma c’è un altro significato, di segno opposto, da attribuire a questa esclamazione, da ricondurre alla serie di manifesti affissi in quattro turni per la città. Passaggi temporali ogni volta declinati da quattro tipologie diverse in sincronia spaziale. Un insieme che spiazza il passante abituato al consumo immediato del prodotto visivo, alla sua lettura rapida, di facile comprensione.

Biennale Giovani Monza

Di fronte a questi manifesti il lettore si incaglia nella richiesta implicita di completare l’immagine con l’unione dei punti, tanti, troppi e scomodi così sospesi sull’impianto verticale delle pubbliche affissioni oppure, quando l’immagine è di facile lettura, comprensibile per non dire riconoscibile per la sua portata storica, viene alterata nel suo significato iconografico, decontestualizzata da inserti verbali, i meme, che ne compromettono l’efficienza comunicativa a favore di un’opera aperta a più letture, in grado di evocare un immaginario collettivo riletto e personalizzato.

Creatività ad alta partecipazione con il fruitore spinto a elaborare la propria immagine, questa sì, autentica, del tutto vera.

I manifesti sono stati realizzati in occasione del workshop con gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, formato da: Francesca Bucelli, Jacopo Buono, Francesca D’Auria, Alice Ferretti, Marta Guidotti, Jozefina Koliqi,  Maria Cristina Lo Brutto, Elisa Matteucci, Dania Menafra, Gianluca Tramonti e Antonio Turrisi.

Giovedì 28 novembre saranno ospiti da Amerigo Milano in via Carlo Alberto 35 a Monza alle ore 18 e ci spiegheranno la loro installazione TUTTOVERO: vi aspettiamo per tuffarci insieme nel mondo dell’arte contemporanea insieme a questi giovani e bravissimi artisti.

GIOVEDì 28 NOVEMBRE ORE 18

AMERIGO MILANO CONCEPT STORE

VIA CARLO ALBERTO 35, MONZA

 

Biennale Monza Off


Monzese doc, curiosa scopritrice della propria città, amante degli eventi particolari, romantica cittadina che adora girare sulla sua bicicletta alla scoperta di cose nuove da condividere.

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