GP Monza evoca da sempre un’altra parola insieme al suo nome: Autodromo.
Non solo Formula Uno, che è di casa in città dalla sua nascita (tranne 4 edizioni disputate altrove e le pause dovute alla guerra mondiale) ma diverse competizioni si corrono dal 1922 in quello che tutti sono concordi nel definire “il tempio della velocità”.
Oggi però ci concentriamo sulla F1 e sull’evoluzione che ha avuto la sua comunicazione nei poster delle varie edizioni.
Negli anni ’20 e ‘30 del secolo scorso le immagini puntavano sul dinamismo, seguendo lo stile contemporaneo che voleva le macchine e la velocità protagoniste assolute – sono gli anni del Futurismo, in cui si esaltava la modernità.
Negli anni 40 il conflitto mondiale impose una lunga pausa, ma possiamo notare come alla fine del decennio (l’immagine è del 1948) la grafica cambi decisamente, lasciando da parte la velocità per passare a un impatto più grafico.
Siamo agli anni 50 e 60 lo stile subisce diverse influenze; la pubblicità diventa sempre più popolare sia sulla carta stampata che in televisione. Le locandine vengono commissionate a importanti designer, che sono figure sempre più protagoniste.
Arrivano gli anni 70, e compaiono nei poster le prime immagini fotografiche alternate ad altri stili più “grafici”.
Spuntano anche i marchi degli sponsor, presenti d’ora in poi in bella vista sulle locandine.
Gli anni 80 vedono poche variazioni: nella prima metà del decennio l’impianto grafico resta uguale e cambia solo la cornice, così come nella seconda parte; stessa impostazione ma cambiano le immagini. Compare, e resterà sempre, il logo ufficiale del campionato di Formula 1.
Anche negli anni 90 continuano a prevalere le fotografie di automobili e piloti, con impaginazioni diverse. Sicuramente la Ferrari è tra i soggetti preferiti!
Arriva il nuovo millennio: Photoshop e le nuove tecniche di illustrazione realizzabili grazie ai computer diventano sempre più particolari. Ogni anno viene realizzata una grafica diversa e d’impatto.
Il secondo decennio del 2000 vede più protagonista il tricolore. A dire il vero la nostra bandiera è stata inserita parecchie volte nelle locandine in passato, ma in questo periodo sembra essere uno degli elementi distintivi; in fondo è sempre il Gran Premio d’Italia!
Siamo curiosi di vedere come si svilupperà lo stile dei poster nel decennio a venire.
Qual è il vostro preferito?
Elisabetta Ajmassi di AJ Graphic
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