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Slow fashion: prendi la moda con calma

Slow fashion: prendi la moda con calma

Slow fashion non è solo moda, ma è un concetto molto più ampio, che riguarda anche il nostro modo di vivere e il nostro mondo.

Con fast fashion si intende un settore dell’ abbigliamento che realizza abiti di media/bassa qualità a prezzi ridotti e che lancia nuove collezioni in tempi brevissimi, una moda che interpreta trend e gusti del momento portandoli immediatamente dalla passerella agli scaffali  (lo metto una stagione poi lo butto);  il suo impatto sull’ambiente è devastante, infatti la moda è la seconda industria inquinante del pianeta per non parlare delle condizioni a cui sono sottoposti molti lavoratori in varie  parti del mondo.

La slow fashion nasce come contrapposizione alla moda veloce degli ultimi decenni, non è una moda ma un approccio consapevole e saggio alla moda: è solitamente anche sinonimo di qualità e di produzione etica, nel rispetto dell’ambiente, degli animali e soprattutto dei diritti dei lavoratori.

E’ un modo nuovo e alternativo di vivere la moda: propone solo capi in tessuti naturali, acquisto di abiti vintage, shopping da piccoli produttori, vestiti in affitto,  produzione in casa di abiti ed accessori  e altre idee originali.

Slow fashion

 

Upcycling è la nuova tendenza verso una moda sostenibile: è il riciclo creativo, ridare vita a capi già esistenti intervenendo su vestiti o tessuti da buttare che vengono trasformati in pezzi nuovamente commerciabili o l’ utilizzo di materiali di scarto per crearne altri di qualità.

Recycling invece avviene quando il tessuto è ricavato dal riciclo di altro materiale, come per esempio il poliestere riciclato, derivato dalle bottiglie PET di plastica.

Abbiamo già imparato, o almeno si spera, a non sprecare acqua e carta, quindi dovremmo iniziare ad essere consapevoli anche di quello che indossiamo e nel nostro piccolo cercare di cambiare le cose. Proprio ispirandoci all’upcycling in questo periodo di restrizioni possiamo divertirci a creare e trasformare abiti smessi,  accantonati e dimenticati in un armadio. Tagliamo, cuciamo, applichiamo: insomma ri-modelliamo, re-inventiamo,ri-cicliamo.

E’ un argomento enorme e complesso e ne abbiamo parlato con  Carlotta Redaelli una giovane stilista brianzola che, con grande passione e competenza, ha deciso di approcciarsi alla moda in modo nuovo.

Slow fashion

Carlotta, dopo la laurea in fashion e textile design con tesi sulla moda ecosostenibile, è venuta a conoscenza del  lato oscuro della moda (inquinamento, sfruttamento mano d’opera, spreco di risorse) e decide che il suo modo di lavorare debba essere compatibile con i suoi valori etici.

Il suo brand si chiama CARLOTTA REDAELLI# bioattitude e realizza dall’A alla Z i modelli nel suo laboratorio di Seregno, usando solo materiali biologici e sensibilizzando le clienti sui tessuti e la loro provenienza: cotone riciclato, canapa, bambù, lana, seta non violenta.

Si è raccontata con tanto entusiasmo e ci ha aperto un mondo, ad esempio scoprendo che la viscosa non è una fibra naturale.

Ha creato la linea SHANTI, ovvero t-shirt , leggins e felpe dedicata allo sport, soprattutto allo yoga.

(b)ioattitude è il suo progetto di abiti su misura o personalizzati, nato dal presupposto che la maggior parte degli stilisti non tenga conto del fatto che ogni donna abbia una forma del corpo diversa e crea così collezioni  ispirate e adatte solo al suo ideale di donna, innescando così nelle altre l’idea di essere sbagliate, quando non è così!  

“Se un abito non ti valorizza quello sbagliato è lui, non tu!”

Carlotta realizza abiti su misura tenendo conto delle forme ma anche del carattere delle persone, esaltando i pregi e mimetizzando eventuali parti che non si vuole mettere in evidenza, lavora sui colori e il suo obbiettivo è trovare un’armonia tra l’abito e chi lo indossa.  Non sono creati solo per le grandi occasioni (sfatiamo il mito del su misura solo per gli abiti della festa) ma sono abiti per tutti i giorni e con prezzi accessibili e soprattutto sono fatti per durare.

Più Slow di così!

Buy less. Choose well. Make it last. Vivienne Westwood

 

 


Marina Summonte e Alberta Barzaghi sono due amiche, due monzesi, ma sopratutto 2 donne. Donne che amano il buon gusto e l'eleganza nella sua sobrietà. "La donna vuole vestirsi per sentirsi bene e per piacersi"

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