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Ville di delizia in Brianza: luoghi incantati

Ville di delizia in Brianza: luoghi incantati

Come scrisse Raffaella nel suo articolo:Non dimenticate che c’è sempre la possibilità in Brianza di visitare le varie ville di delizia, per potersi così immergere in un piccolo mondo antico, fatto di dame e nobili, di balli sfarzosi, di magnifiche carrozze, di intrighi, di amori lontani e di cultura”.

Ecco l’articolo se vuoi leggerlo: http://www.monzareale.it/2015/08/17/ville-di-delizia/

Ville di delizia è un nome d’invenzione dell’incisore e scrittore settecentesco Marc’Antonio Dal Re, il quale nella sua ciclopica opera descrive le numerose ville nobiliari.

Le ville di delizia sono capolavori dell’arte rinascimentale: è proprio in quel periodo infatti che sbocciò il fenomeno della villeggiatura, inteso come periodo da dedicare al relax in località esterne alle città, lungo i fiumi o in zone collinari, che donassero ai sensi e allo spirito un paesaggio benefico e contatti limitati.

In Brianza, sono Ville di Delizia: a Olmate (frazione di Agrate B.za) Villa Trivulzio, a Cesano Maderno il Palazzo Arese Borromeo, ad Arcore Villa San Martino appartenente a Silvio Berlusconi dal 1974 .

Andiamo per ordine però: nel ‘500 i Principi Trivulzio fecero costruire Villa Trivulzio come dimora di prestigio in uno dei giardini più suggestivi della Brianza, di frequentazione dalla crème della società europea.

Ville di delizia

Venne poi ristrutturata nel 1700 su progetto dell’architetto Giovanni Ruggeri.

La più antica testimonianza riguardante la bellezza del giardino è narrata da Charles-Louis de Secondat, noto come “Montesquieu” (filosofo, giurista, storico e pensatore politico francese) nel 1728: “è in fine, a vero dire, questa Villa per ogni conto una delle più signorili, delle più amene, e delle più cospicue dello Stato di Milano: e più ancora dilettevole, e gioconda vien resa dalle generose, e famigliari maniere, colle quali in essa i suoi Amici accoglie, e ricetta l’altrettanto gentile, quanto Nobile Signore, che la possiede”.

ville di delizia

Nel tardo Seicento si edificò un ampliamento della parte più dominante del Palazzo Arese Borromeo, ordinato dal conte Bartolomeo III Arese (l’allora presidente del Senato di Milano), attribuendogli il merito di aver trasformato la villa di campagna di Cesano Maderno nella sontuosa residenza odierna.

Era caratterizzata da un corpo monumentale in stile tardo-barocco lombardo e da ambienti dove le pitture e le decorazioni ne contengono la narrazione mitologico-classica di origine ellenico-romana, che denotano il Palazzo uno dei casi di maggior interesse a livello regionale.

Oggi ospita la Facoltà di filosofia dell’Università San Raffaele di Milano: che meraviglia studiare in un luogo così bello, vero?

Costruita con un asse prospettico all’ingresso dalla famiglia Casati Stampa, è la splendida dimora settecentesca Villa San Martino. Un tempo monastero benedettino, a metà del ‘700 fu acquisito con le sue terre dai conti Giulini, che lo ristrutturarono in forme neoclassiche nella tipica struttura a U aperta verso il paese.

Ville di delizia

L’architettura offre un impianto scenografico imponente, facendo dialogare l’edificio, il parco secolare e il verde agricolo circostante. Nel 1973 Anna Maria Casati Stampa di Soncino in Donà dalle Rose, per esigenze economiche e per i grandi sospesi del padre con il fisco, decise di vendere la villa e di avvalersi del suo avvocato come mediatore.l

L’acquirente venne trovato nell’ imprenditore Silvio Berlusconi. All’interno della villa sono rimasti quadri e medaglioni raffiguranti personaggi della famiglia Giulini e della famiglia Casati.

Chi di voi conosceva già queste Ville di delizia?


Con il suo TLab Property Finder, Tatiana Caglia è specializzata su Monza e Brianza, Milano, oltre che versol’isola di Gran Canaria. Si identifica come specialista della ricerca immobiliare. Con l’attività di Property Finder, selezionando strutture in linea con le richieste del cliente che cerca casa, facendo risparmiare tempo e denaro male investito. Deve lo sviluppo delle sue attitudini a questa città grazie all’esperienza di 12 anni maturata tra Gruppo Toscano e WS Group.

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